lo zucchero "al velo" mi è nuova! diabolik è lo zucchero della sposa?
comunque come hanno detto gli altri non cambia nulla, è solo che essendo polverizzato e non in cristalli si scioglie prima e non fa l'effetto sabbietta all'interno dell'impasto. Certe ricette lo richiedono perchè evidentemente serve che lo zucchero si amalgami subito, un esempio è la pasta di zucchero per le decorazioni, dovendo essere liscia usi lo zucchero a velo che ti consente di lavorarla come se stessi usando farina.
Inoltre ti do un consiglio, se vuoi toglierti la curiosità e provare con lo zucchero a velo anzichè con lo zucchero in grani , non utilizzare lo zucchero a velo pronto (che è qualcosa di anti economico al massimo) metti lo zucchero normale nel frullatore e vedrai che diventa una polverina leggerissima.
(te lo dico perchè anche io sono una che finchè non ha provato non si fida, non si sa mai che in certe ricette ti risulti più comodo!!)
Lo zucchero a velo e quello semolato svolgono la medesima funzione in un impasto: dolcificare.
Quando la ricetta prevede l'uso di zucchero a velo (non solo per decorare, alla fine) all'interno del composto, di norma l'impasto sarà più raffinato, si tratta magari di pasticceria particolare che prevede che lo zucchero sia già polvere per meglio amalgamarlo al fine di ottenere qualcosa di sofisticato.
Di norma non è lo zucchero ad ammorbidire l'impasto: questo ruolo viene assolto dalle uova oppure dai liquidi (latte etc) oppure ancora dall'uso di fecola di patate o amido di mais.
se non è la ricetta stessa a richiedere un particolare tipo di zucchero, allora non fa alcuna differenza. il bello e il brutto della pasticceria è che bisogna essere rigorosi nel rispettare alla perfezione le ricette (metodo di impasto, dosaggio, sequenza di utilizzo degli ingredienti, ecc ).
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lo zucchero "al velo" mi è nuova! diabolik è lo zucchero della sposa?
comunque come hanno detto gli altri non cambia nulla, è solo che essendo polverizzato e non in cristalli si scioglie prima e non fa l'effetto sabbietta all'interno dell'impasto. Certe ricette lo richiedono perchè evidentemente serve che lo zucchero si amalgami subito, un esempio è la pasta di zucchero per le decorazioni, dovendo essere liscia usi lo zucchero a velo che ti consente di lavorarla come se stessi usando farina.
Inoltre ti do un consiglio, se vuoi toglierti la curiosità e provare con lo zucchero a velo anzichè con lo zucchero in grani , non utilizzare lo zucchero a velo pronto (che è qualcosa di anti economico al massimo) metti lo zucchero normale nel frullatore e vedrai che diventa una polverina leggerissima.
(te lo dico perchè anche io sono una che finchè non ha provato non si fida, non si sa mai che in certe ricette ti risulti più comodo!!)
spero di esserti stata d'aiuto! :)
Ciao
Lo zucchero a velo e quello semolato svolgono la medesima funzione in un impasto: dolcificare.
Quando la ricetta prevede l'uso di zucchero a velo (non solo per decorare, alla fine) all'interno del composto, di norma l'impasto sarà più raffinato, si tratta magari di pasticceria particolare che prevede che lo zucchero sia già polvere per meglio amalgamarlo al fine di ottenere qualcosa di sofisticato.
Di norma non è lo zucchero ad ammorbidire l'impasto: questo ruolo viene assolto dalle uova oppure dai liquidi (latte etc) oppure ancora dall'uso di fecola di patate o amido di mais.
se non è la ricetta stessa a richiedere un particolare tipo di zucchero, allora non fa alcuna differenza. il bello e il brutto della pasticceria è che bisogna essere rigorosi nel rispettare alla perfezione le ricette (metodo di impasto, dosaggio, sequenza di utilizzo degli ingredienti, ecc ).
lo rende uguale
Si dice "zucchero al velo".
Comunque non fa alcuna differenza se non per il fatto che dovrai sbattere con il frullatore per meno tempo.